Ettore Bassi

Stagione in Corso

Il mercante di luce

IL MERCANTE DI LUCE

Dall’omonimo romanzo di ROBERTO VECCHIONI edito da Einaudi Vincitore Premio Cesare Pavese 2015 - Narrativa

Adattamento e regìa Ivana Ferri
Musiche originali eseguite dal vivo di Massimo Germini
Voce fuori scena Patrizia Pozzi
Citazioni musicali Roberto Vecchioni – W.A. Mozart
Stefano Quondam è un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di combattere una testarda battaglia contro la stupidità e l’omologazione. Certo, è al tempo stesso un uomo imperfetto, pieno di difetti, ma vuole trasmettere al figlio, quanto ha di più prezioso: la cultura. Vuole credere con tutto se stesso che la bellezza che gli tempesta la memoria sia una luce così potente da svergognare il buio. Ma tra i due, chi è veramente il mercante di luce? Chi salva l’altro? Questa è la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato e coraggioso e di un padre che con dedizione e amore tenta di spiegare il senso della vita, l’unico che conosce. Il filo che li unisce è la poesia: un excursus appassionato, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti e poetesse dell’unico tempo possibile, quello tra il mito e l’invenzione, in un punto sospeso tra pagine da sfogliare, passioni e vita vissuta.
Lo spettacolo abbraccia lo stile e la magnificenza narrativa di Roberto Vecchioni e con una storia che attraversa il nostro presente ci fa entrare nella dimensione dei classici, ci immerge nella grande letteratura del passato che avvolge tutti noi con la sua luce. Un padre e un figlio. Due vite, due mondi. Percorrono insieme un ultimo tratto di strada scoprendo la forza e la fragilità del loro legame.
Una riflessione sull’esistenza, sull’idea del Bello e del Sublime, trasmessa a noi con un incanto speciale e con accenti lirici intensi.
Due vite, due mondi. Desideri falliti, gioie mai vissute. Padre e figlio percorrono insieme un ultimo tratto di strada, con un pathos degno della grande tragedia antica. I personaggi, finemente analizzati, si offrono a noi con tutte le loro fragilità. Entrambi, in modi diversi, sentono di non appartenere all’eterna ruota dell’esistenza. Stefano Quondam è prigioniero di un grande sogno, per il quale è capace di distruggere il bene che ha intorno. Marco assomiglia sempre più ad un’anima, non ad un ragazzo, costretto dalla sorte a costruirsi una realtà parallela fatta di momenti felici e vittorie invisibili.
Tra le pagine del romanzo, alcune intensamente poetiche, affiorano i ricordi di un passato a tratti felice, segnato da ambizioni e delusioni per Stefano, o, nel caso di Marco, da piccoli momenti di euforia e dolorosi
graffi al suo cuore di bambino.
“Doveva lasciargli un dono, il più grande possibile, oltre la felicità o l’infelicità, l’amore e il disamore, il destino e Dio, la casualità inspiegabile di nascere e morire. E il dono è l’orgoglio di essere uomini e di vivere con questa rivelazione: perché non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro.”
In mezzo un excursus letterario di alto livello: Sofocle, Euripide, Archiloco e l’immensa Saffo. Tragedie, miti e sentimenti universali sono un raggio di luce inaspettato che arriva ad illuminare e a dare un senso vero e positivo alle nostre vite.
2022:

mercoledi 8 giugno 2022 VILLADOSSOLA (NO)
giovedi 23 giugno 2022 CONSELICE (RA)
mercoledi 6 luglio 2022 ASCOLI
martedi 12 luglio 2022 BISAGLIA (MC)
giovedi 14 luglio 2022 LA SPEZIA
martedi 19 luglio 2022 MILANO
venerdi 12 agosto 2022 FENESTRELLE (TO)

2023:

martedì 24 gennaio 2023 PUTIGNANO (BA)
mercoledì 25 gennaio 2023 CONVERSANO (BA)
giovedì 26 gennaio 2023 ARADEO (LE)
venerdì 27 gennaio 2023 MESAGNE (BR)
venerdì 3 febbraio 2023 CAMAIORE (LU)
sabato 4 febbraio 2023 CALENZANO (FI)
domenica 5 febbraio 2023 BAGNI DI LUCCA (LU)
giovedì 16 febbraio 2023 CENTO (FE)
venerdì 17 febbraio 2023 CARPI (MO)
sabato 18 febbraio 2023 BUSTO ARSIZIO (VA)
venerdì 24 febbraio 2023 SANT'ELPIDIO AL MARE (FM)
sabato 25 febbraio 2023 PITIGLIANO (GR)
domenica 26 febbraio 2023 SANTA SOFIA (FC)
martedì 28 febbraio 2023 BRUGHERIO (MI)
venerdì 3 marzo 2023 CARVIGLIA (AR)
sabato 4 marzo 2023 ARCIDOSSO (GR)
venerdì 10 marzo 2023 FONTANETO PO (VC)
sabato 11 marzo 2023 MONCALVO (AT)
sabato 18 marzo 2023 SARONNO (VA)
domenica 19 marzo 2023 SARONNO (VA)
sabato 1 aprile 2023 RIO SALICETO (RE)
venerdì 14 aprile 2023 TARQUINIA (VT)
sabato 15 aprile 2023 CAPRANICA (VT)
domenica 16 aprile 2023 MONTEROTONDO (ROMA)
lunedì 22 maggio 2023 TORINO
martedì 23 maggio 2023 TORINO
mercoledì 24 maggio 2023 TORINO
giovedì 25 maggio 2023 TORINO
venerdì 26 maggio 2023 TORINO
sabato 27 maggio 2023 TORINO
domenica 28 maggio 2023 TORINO
giovedi 17 agosto 2023 EXILLES (TO)

Questo matrimonio non s'ha da fare

QUESTO MATRIMONIO NON S'HA DA FARE
Melologo per voce recitante e pianoforte su "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni

voce recitante ETTORE BASSI
compositore al pianoforte MARCO BERETTA
regia ALBERTO OLIVA
“Questo matrimonio non s’ha da fare...” è un omaggio al più grande scrittore e romanziere italiano di tutti i tempi in occasione delle ricorrenze per i 150 anni dalla sua morte.
Attraverso la sua opera più celebre ed universalmente riconosciuta, “I Promessi Sposi”, si è voluto dare vita ad un connubio letterario - musicale in cui le parole, i passaggi più significativi del romanzo “letti” dal noto attore Ettore Bassi incontrano i suoni del pianoforte e la musica originale che Marco Beretta ha composto allo scopo di anticipare e sottolineare il contenuto emotivo del testo.
Una formula originale ma con trascorsi gloriosi quella del Melologo, genere che ebbe il suo massimo splendore nei secoli passati ma sempre attuale perché felice unione di due espressioni del linguaggio umano, melos e logos, che si compenetrano e valorizzano vicendevolmente in una forma espressiva molto efficace e diretta.
Uno spettacolo che vuole essere un modo diverso per far rivivere, attraverso l’interpretazione intensa e partecipata di Ettore Bassi, la musica ispirata ed evocativa di Marco Beretta con la regia di Alberto Oliva, le pagine di uno dei capolavori della letteratura di tutti i tempi.

Profilo

ETTORE BASSI

Nato a Bari nel 1970, inizia nel 1992 con la vincita del concorso di ragazzo più bello d’Italia, poi prosegue sul piccolo schermo con la conduzione del programma La banda dello zecchino, e con la miniserie Italian Restaurant.
Nel 1996 recita nella serie TV I ragazzi del muretto 3, trasmessa su Rai 2, l’anno successivo interpreta il ruolo del carabiniere Gabriele Perna nella soap opera di Rai 3, Un posto al sole. Nel 2000 al fianco di Papa Giovanni Paolo II presenta in mondovisione su Rai 1 la Giornata Mondiale della Gioventù del Giubileo.
Dal 2001 è nel cast della serie TV di Rai 1, Casa famiglia, regia di Riccardo Donna. Diventa molto noto interpretando,
dal 2002 al 2005, il ruolo del maresciallo Andrea Ferri nella serie TV di Canale 5, Carabinieri, diretta nelle prime quattro stagioni da Raffaele Mertes. Nel 2003 vince la Telegrolla d’oro, come miglior attore di fiction per Carabinieri 2 e Casa famiglia 2. Nel 2005 riceve il Premio Agesp per la miglior fiction TV al Busto Arsizio Film Festival. Nel 2005 è tra gli interpreti delle miniserie
TV di Rai 1, San Pietro, regia di Giulio Base, e Giovanni Paolo II, regia di John Kent Harrison. L’anno successivo recita da coprotagonista nel film Per non dimenticarti, regia di Mariantonia Avati. Dal 2006 al 2007 interpreta nella serie TV Nati ieri, trasmessa su Canale 5 e Rete 4, il ruolo del pediatra Corrado Milani, portando a questo personaggio delle cose sue come i giochi di prestigio da fare ai bambini. Nel 2007, accanto a Giuseppe Fiorello, veste i panni di Giorgio Piromallo nella miniserie TV di Rai 1, Giuseppe Moscati - L’amore che guarisce, diretta da Giacomo Campiotti. Nello stesso anno interpreta da protagonista il ruolo di San Francesco nella miniserie TV di Rai 1, Chiara e Francesco, regia di Fabrizio Costa. Per questa interpretazione nel 2008 riceve il Premio internazionale Sant’Antonio per la categoria Televisione. Accanto al lavoro televisivo, ha tanti impegni teatrali.
Recita negli spettacoli: Il muro, una piccola opera rock ispirata alle musiche dei Pink Floyd, scritta e diretta da Angelo Longoni, Trappola Mortale di Ennio Coltorti, per cui nel 2015 vince il Premio Charlot Teatro, L’amore migliora la vita di Angelo Longoni e veste i panni di Angelo Vassallo in un monologo teatrale Il sindaco pescatore, diretto da Enrico Maria Lamanna. Nel 2016 riceve il Premio Città di Monopoli per la categoria Spettacolo.
Nel 2016 è tra gli interpreti della miniserie TV di Rai 1, Boris Giuliano - Un poliziotto a Palermo, regia di Ricky Tognazzi. Nel 2017 recita da coprotagonista nella serie TV poliziesca-fantastica La porta rossa, diretta da Carmine Elia e trasmessa da Rai 2. Nello stesso anno è in scena con The Bodyguard - Guardia del corpo, il Musical, in cui interpreta il ruolo di Frank Farmer, che nell’originale cinematografico del 1992 fu di Kevin Costner. Nel 2021 è tra gli interpreti di Svegliati Amore mio in onda su Canale 5.
Dal 30 marzo 2019 partecipa come concorrente allo show televisivo Ballando con le stelle, presentato da Milly Carlucci, in coppia con la maestra di danza Alessandra Tripoli, dove riesce ad arrivare in finale e a classificarsi secondo. Allo stesso tempo comincia a lavorare come insegnante in varie scuole di formazione per attori.

Media

Marangoni Spettacolo - Ettore Bassi
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Marangoni Spettacolo - Ettore Bassi
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